White Widow garantisce un eccellente livello di produzione per qualsiasi coltivatore orientato alla produzione di cannabis medica legale, poiché è l’opzione perfetta per questo scopo. È importante sottolineare che White Widow non è solo in grado di offrirvi abbondanti raccolti di fiori compatti e pesanti (fino a 550g/mq indoor e fino a 900g/pianta outdoor), ma anche un valore aggiunto più unico che raro: esso contiene una quantità impressionante di tricomi di resina bianchi, cremosi e profumati.
White Widow ha mantenuto tutto il suo fascino classico, grazie al suo profumo floreale intensamente fresco. Il gusto, invece, è leggermente diverso dall’aroma, in quanto si susseguono note agrodolci su un perfetto fondo floreale, con note sottilmente fruttate. White Widow è un “grande classico premium” ancora attuale!
La White Widow vanta uno status leggendario nel mondo della cannabis, grazie alla qualità unica delle sue molteplici proprietà lenitive e terapeutiche. La White Widow produce uno sballo potente e caratteristico, simile a un’Indica, che vi inviterà a un momento di rilassamento fisico profondo e duraturo. In molti casi, un’ottima alternativa alla scatola dei medicinali!
White Widow è una pianta meravigliosa che, grazie alla sua grande versatilità, garantisce risultati ‘premium’ sia indoor che outdoor. Oltre a questo, è una varietà accessibile a tutti, poiché è molto facile da coltivare. Il criterio principale a cui bisognerà prestare particolare attenzione all’interno è il tasso di umidità che sarà assolutamente necessario controllare e mantenere sempre al di sotto del 55-60% durante l’ultima fase della fioritura, per evitare problemi di muffe (botrite). . All’aperto è preferibile coltivarla in climi caldi e soleggiati, come un clima mediterraneo, poiché necessita di molta luce e prevalentemente di aria secca.
I semi di canapa sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, cio significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella I Decreto Ministero della Salute 11 aprile 2006). In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non in possesso di apposita autorizzazione (art. 17 DPR 309/90). Pertanto i semi venduti tramite questo sito potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica.
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